La cifra stilistica, la figurazione iperrealistica di Letizia Caiazzo, recupera la lezione dei classici del passato. 

L’artista crea un ponte tra passato presente e futuro, adottando una tecnica straordinaria che non è sterile copia da computer, di immagini fredde e stereotipate, bensì creazione e produzione d’arte come specchio del suo tempo, con il supporto del computer ma con la sua anima appassionata di regista, di pittrice che governa l’opera e ci regala figure eleganti, calde, accuratamente descritte nei particolari, nel movimento, nell’azione dinamica.

 Ora sono i suoi prorompenti cavalli, sulla spiaggia, al galoppo, come protagonisti de Il Piacere, di dannunziana memoria, protagonisti incontrastati delle sue opere, ora lo sono delle splendide coppie di tangueros appassionati che disegnano con gli arti inferiori, estrose “figure” di danza, sotto la spinta della mano della pittrice campana e della sua calda sensualità di artista mediterranea e solare.

 L’artista rivela una sua forte originalità nella composizione e nell’impianto scenico, con uno spiccato senso ironico e con una visione del mondo e delle cose, ormai, per forza di cose, contaminate dalla tecnologia seppur contaminate dal cuore, dall’anima dell’artista e dalla sua poesia del mondo.

Maria Teresa Prestigiacomo

2014

Docente al Liceo Scientifico Tecnico Amnistrazione e Finanza, ha conseguito numerosi Premi Nazionali ed Internazionali da Roma ad Hammamet, da Cartagena in Spagna a Taormina ed a Fermo, per la Cultura, il Giornalismo e l’Arte.Collabora con le redazioni di numerose riviste d’arte, in Italia ed all’estero. E’ Presidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti che opera tra Berlino, Roma, Parigi , Bruxelles e Londra ed altri città come Miami Beach.