Letizia Caiazzo: tra immaginazione e sentimento
La prima impressione che si riceve osservando la sua arte è che sia opera di una mano sensibile e raffinata, non si avverte mai l’indugio dell’artista in un
compiaciuto estetismo, anzi, si percepisce una predilezione spontanea e profonda per la rappresentazione della luce e dell’ombra, dell’aria, delle ‘atmosfere’,
frequentemente tradotte in dimensione onirica o surreale a volte dolce, altre volte inquietante.
Nell’arte di Letizia si può godere della varietà di sentimenti che di solito caratterizza i momenti della nostra vita.
Molte sue realizzazioni hanno un carattere sottilmente intimo, trasmettono un senso forte dell’individualità e della solitudine, attenuato tuttavia da ‘tregue’ di solidarietà o di speranza che concorrono con simbolica tecnica di contrasto cromatico a squarciare il buio basale.
Ed ecco che ‘Insieme’ fa significativamente stringere due mani in un contesto crepuscolare: la tonalità di colore delle stesse è tale da assicurare al quadro un
sicuro effetto evocativo.
Ed ecco, ancora , una sagoma femminile ‘aggrovigliata’ in un colore brillante spiccare in un buco nero che non è disperato, ma si risolve nella possibilità di
accedere ad una fonte di luce catartica, dove quello spirito intriso di colore potrà esprimere la sua essenza : davvero suggestivo!
Ma le note di quest’arte non si fermano qui. Spaziano dalla sensualità, al sogno, dalla rappresentazione alla ‘interpretazione’
della realtà, non disdegnando qualche sporadica citazione fiabesca, sempre in bilico tra immaginazione e sentimento.
Sensualità nervosa e vibrante esprimono i ballerini di flamenco, così come ‘Il naufragar mi è dolce’ rappresenta il momento magico e travolgente di
un’imminente tentazione amorosa, ma non meno pregni di sensualità appaiono gli occhi di una giovane donna , pieni di golosa curiosità riguardo ai misteri di un giardino da lei ancora inesplorato.
Appariscente e dominatore si presenta il ‘Cavallo’ bianco che superando la spuma delle onde ne cattura il colore e come la spuma si forma e svanisce, portando con sé l’illusione ottica di star per spiccare il volo, lasciando nello spettatore l’immagine plastica di un’emozione.
Interessanti sono, infine, le rappresentazioni e/o le interpretazioni di luoghi reali.
Bellissime, a parere della scrivente, sono le creazioni aventi ad oggetto vari scorci di San Nicola Arcella, caratteristico paesino del cosentino, che vanta punti panoramici mozzafiato. Alcune riproduzioni della torre Crowford, ad esempio, sono ‘interpretati’ con una tecnica che scompone la superficie colorata in macchie e tocchi, sfuma il colore locale in tono, in dimensione prospettica ed atmosferica, si compiace di un gioco
di riflessi ottenuti attraverso un tocco virgolato e vibrante, simile all’effetto di una pennellata libera e fluida.
Da vedere!
Credo che non ci sia nient’altro da aggiungere, le parole sono superflue, distraggono dalle emozioni e di emozioni Letizia, con la sua arte ce ne trasmette
tante…
Palma Catuogno
Napoli, 16 settembre 2008