Composizioni fortemente dinamiche si sublimano quasi in una danza del colore, riuscendo ad esprimere l’inesprimibile anelito spirituale alla trascendenza.
Atmosfere suggerite, sfumate, ineffabili, a tratti solo accennate, eppure intense e fortemente evocative.
Visionarietà e utopia metafisica dilatano lo spazio del quadro sino ad annullare qualsiasi prospettiva o sino ad utilizzare costruzioni spesso irrazionali, legando magicamente il senso della narrazione e spostando le visioni della realtà verso i confini della fantasia e del sogno.
La pittura digitale di Letizia Caiazzo diventa luogo di estrema sospensione che si distacca dal mondo fisico per attendere ciò che ancora deve rivelarsi.
Il movimento delle sue raffigurazioni è il movimento del disvelamento, è il soffio della conoscenza che smuove il velo dell’oblio e delle sembianze, per uscire con moto dinamico fuori dallo spazio della ragione, deconcentrandosi in una espansione infinita, senza tempo.
Rita Fasano
2011